domenica 11 gennaio 2015

CONTRO LA MINACCIA TERRORISTICA/DUE MILIONI ALLA MARCIA "REPUBBLICANA"DI PARIGI,QUASI ALTRETTANTI NEL RESTO DELLA FRANCIA/CAPI DI STATO O DI GOVERNO ALLA TESTA DEL CORTEO/UN RASSEMBLEMENT SENZA PRECEDENTI SECONDO IL PARIGINO"LE MONDE"

APS –Anno XX ( nuova serie ) – n°690 di domenica 11 gennaio 2015 PARIGI,FORSE DUE MILIONI ALLA MARCIA “REPUBBLICANA”/RASSEMBLEMENT SENZA PRECEDENTI,PER IL QUOTIDIANO Le Monde” CONTRO ILTERRORISMO, PER LA LIBERTA’ DI TUTTI il Roma,11/01/15 –(Aps) – Impressionante e commovente il senso della imponente manifestazione nella capitale francese,del tutto blindata, con milioni di persone,non soltanto francesi ma anche di molti paesi, europei e non, e di almeno 45, forse anche 50 Capi di Stato e di Governo convenuti a Parigi per testimoniare la loro solidarietà,Alla Francia, gravemente ferita nei giorni scorsi da una non calcolata impennata della violenza terroristica che trova alimento nell’estremismo jhadistico in rapida espansione in molte aree del mondo e che trova il suo fulcro nel vicino Oriente.Uno spettacolo;per così dire,quello offerto oggi dalla grande manifestazione parigina che può ben definirsi la trasposizione plastica della prima forte reazione,a caldo,dopo la terrificante strage nella redazione del periodico satirico,di assai affermata diffusione,”Charlie Hebdo”,che ha portato Parigi,la Francia come quasi tutti gli altri paesi europei,a convergere sulla scritta e lo slogan efficacissimi: “Je suis Charlie”. Da stasera si discuterà a lungo sulla portata e l’investimento politico e morale che comporta l’eccezionale marcia del due milioni nelle strade e nelle piazze più celebrate della “Repubblique”,con alla testa i Vertici di governo dei principali paesi ,nei vari continenti,sotto braccio l’uno all’altro in una testimonianza di eccezionale valore.Molto meglio sarà tuttavia se si riuscirà a decidere sollecitamente ed univocamente in Europa sulle linee e sulla strategìa di risposta comune ai due allarmanti episodi di violenza terroristica che si vogliono direttamente riportati ad un disegno stragistico del Jadismo.Ovvero appartenenti ad una forma di terrorismo molecolare che rappresenta la nuova forma della violenza estrema propagandata dai vertici delle organizzazioni affacciatesi negli ultimi tempi alla ribalta del nuovo fanatismo criminale islamico. Ed anche questo occorrerà capirlo bene.Poichè dipende da quale delle due forme sia stata veramente assunta- da questo fanatismo di nuova generazione- per potersi orientare in una posssibile strategia d prevenzione e di lotta ai così gravi pericoli – come li abbiamo conosciuti questa settimana in Francia – che incombono su obbiettivi e bersagli in tutto il mondo occidentale.

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