martedì 3 maggio 2016

DOVE VA IL PD DI RENZI ? CONTRADDIZIONI E LIMITI DEL GOVERNO IN UNA INTERVISTA DELL'HUFFINGTONPOST A SUSANNA CAMUSSO



APS - ANNO XXI ( nuova serie ) - n° 739 di venerdì 29 aprile 2016 

DOVE VA IL PD? GLI INTERROGATIVI DEL SEGRETARIO CGIL SUSANNA CAMUSSO IN UN INTERVISTA ALL'UFFINGTONPOST 


Roma,28/04/16 – (Aps) - Ci sembra utile - ai fini di una adeguata informazione sui temi di più stringente attualità del momento politico – riportare qui di seguito un’intervista dell’agenzia on line HP a Roberto SPERANZA,realizzata da Alessandro De Angelis)
Roberto Speranza allarga le braccia, con l’aria di chi non nasconde stupore e disappunto: “Ma, dico io…”. Pausa. Il leader della sinistra dem è dietro la scrivania del suo studio. Sul tavolo articoli e agenzie che annunciano l’incontro tra una delegazione del Pd e Denis Verdini per discutere dell’ingresso di Ala in maggioranza: “Ma dico io… Ma le pare possibile? Con le elezioni alle porte nei comuni più importanti del nostro Paese, con la tensione tra magistratura e politica mai cosi alta come nell’ultima settimana, con le inchieste clamorose appena venute alla luce che stanno purtroppo toccando esponenti del Pd…”.Ebbene, in un contesto così complicato non si trova di meglio da fare che incontrare Verdini? A me pare una follia inspiegabile. Qual è il motivo di questo incontro? A cosa serve? Non avevamo detto che erano fuori dalla maggioranza?Mi perdoni la battuta. Si è fatto la domanda, si dia la risposta.La risposta è che così si fa solo male alla nostra comunità. Possibile che non si capisca che ogni volta che Verdini&Company vengono accostati al Pd, un pezzo rilevante della nostra gente si volta dall’altra parte e pensa che il Pd non sia più il partito in cui ha creduto? Noi siamo un’altra cosa. Noi siamo il centrosinistra. Di Verdini non abbiamo per nulla bisogno. Anche perché una maggioranza c’è e non sono necessari i voti degli esponenti più discutibili e, come dite voi giornalisti, più impresentabili della stagione berlusconiana.Che, nell’ultimo mese è arrivato al sesto rinvio a giudizio per reati gravi come corruzione e bancarotta.Io sono sempre garantista. Certo che però tutte queste medaglie al valor giudiziario… Questo aspetto lo rende indigeribile agli occhi del nostro popolo. Ma è il suo portato politico complessivo ad essere del tutto inconciliabile col centro-sinistra. È l’uomo che rastrellava truppe per non far cadere un governo che stava portando l’Italia nel baratro, difensore delle leggi ad personam, artefice dell’ascesa di Cosentino... Insomma, un avversario politico, non un alleato.Lo schema si ripete. Ora Verdini offre le sue truppe di responsabili a Renzi.Appunto, come le dicevo: una follia. Potrà portarci qualche voto di transfughi in parlamento. Ma per ognuno che arriva a Palazzo Madama o a Montecitorio sono migliaia quelli che se vanno. Conosce la teoria del flogisto? Nel ’700 si pensava che surriscaldando o infiammando un metallo esso perdeva il flogisto. Una sostanza non meglio precisata che in origine conviveva col metallo ma che poi, dinanzi al forte calore, se ne separava. Quando, dopo parecchi anni, si scoprì che, una volta surriscaldato, il metallo pesava di più e non di meno, si disse, per giustificare la teoria, che il flogisto aveva peso negativo e quindi era normale che il metallo surriscaldato pesasse di più. Beh, Verdini&Company sono proprio come il flogisto. Hanno peso negativo. Se li hai con te sei più debole. Non più forte. Spero che la segreteria del Pd ci pensi bene prima di avviarsi in improbabili e dannose alleanze.Fissiamo qualche paletto. Al momento, hanno spiegato Renzi e Napolitano, i voti di Verdini sono aggiuntivi e non sostitutivi. Se dall’incontro di domani dovesse uscire la formalizzazione di un ingresso in maggioranza.Non prendo neanche in considerazione l’ipotesi, che peraltro Renzi a parole ha sempre escluso. Un eventuale cambio di maggioranza andrebbe quantomeno discusso nel Pd e in Parlamento.Vale lo stesso se venisse formalizzato un “appoggio esterno”?Io sono contrario a qualsiasi accordo politico con i transfughi della peggiore stagione berlusconiana. Punto. Piuttosto non sottovalutiamo quella che in parecchi chiamano la questione morale.Si riferisce anche all’inchiesta campanaAnche, ma non solo. Dobbiamo alzare il livello degli anticorpi della politica. Troppe volte questi anticorpi sembrano non essere sufficienti. Non parlo di una singola inchiesta. Su ciascuna di queste inchieste la magistratura ha i suoi doveri e va rispettata. Ma la politica prima di ogni altra cosa deve ridare un messaggio di tensione etica e di civismo. Ecco, su questo credo che possiamo e dobbiamo fare molto di più.Ultima domanda sulle amministrative: ha detto Renzi che si vota per i candidati, non per il governo.Poiché si vota per il Pd, io farò campagna elettorale a sostegno del simbolo del Pd e dei nostri candidati dappertutto. Dal momento della presentazione delle liste, per me, non ci sono candidati renziani o della sinistra del Pd. Ci sono candidati del Pd. E voglio sottolineare che siamo dinanzi a elezioni molto importanti perché una consultazione che coinvolge milioni di elettori ha sempre un valore politico. Un partito che vuol governare l’Italia non può snobbare il voto nelle più gra
ndi città del Paese.