lunedì 1 febbraio 2016

L'AGENDA POLITICA 2016 GIA' NEL PIENO DI SCADENZE E PASSAGGI CHE METTONO A DURA PROVA LA SPINTA ATTRATTIVA DEL "RIFORMISMO" RENZIANO


APS – Anno XXI  ( nuova serie ) – n°725 di venerdì  29 gennaio 2016


L’AGENDA POLITICA 2016 GIA’ NEL PIENO DI  SCADENZE E PASSAGGI CHE METTONO A DURA PROVA LA SPINTA ATTRATTIVA DEL RIFORMISMO RENZIANO

Roma,29/01/16 – (Aps) - Tra riunioni di sostenitori di tesi esattamente contappooste a proposito di un tema – quello delle “unioni civili” - tutt’altro che divisivo,non solo nei Paesi dela Ue,ma anche in tutte le principali aree del Globo,dall’Europa,Oltreatlantico,America centromeridionale,e via di seguito.stanno scorrendo velocemente le prime settimane dell’anno.
E non sono mancati tra questi primi appuntamenti dell’agenda politica del 2016 passaggi importanti quale sicuramente è  la nuova approvazione proprio da parte della Camera Alta,della riforma costituzionale del Senato che,come si è avuto modo di osservare,appare sganciato da una più serrata logica di sistema complessivo;ne riduce ruolo e poteri in materia legislativa e di controllo,nell’equilibrio di pesi e contrappesi che la Costituzione repubblicana ha voluto sempre tutelare.E’ di appena due giorni addietro la missione speciale che il Premier Matteo Renzi ha voluto compiere col suo incontro di Berlino con la Cancelliera Angela Merkel,per un faccia a faccia anche conviviale  volto a chiarire gli aspetti non tutti apprezzabili e decifrabili della querelle che il Capo del nostro Governo ha voluto e solitariamente porre sul tavolo della commissione Ue a proposito di bilanci,politica di austerity ed influenze sulla linea comunitaria.Il tete a tete Renzi-Merkel di Berlino non pare,purtroppo abbia sortito chiarimenti significativi.V’è da aggiungere che oltre la normativa sugli elementi di principio,della nuova disciplina sono parte – del testo del Ddl in esame al Senato dai giorni immediatamente prossimi - altri aspetti tutt’altro che marginali.C’è,ad esempio la cosiddetta stepchildren adoption che fissa le modalità di adozione del figlio di uno dei due partner della coppia.Ed questo uno degli argomenti su cui più forte si è già scatenata e più forte ancora divamperà la opposizione del fronte dei contrari in toto alle unioni civiliV’è da aggiungere che oltre la normativa sugli elementi di principio,della nuova disciplina sono parte – del testo del Ddl in esame al Senato dai giorni immediatamente prossimi - altri aspetti tutt’altro che marginali.C’è,ad esempio la cosiddetta stepchildren adoption che fissa le modalità di adozione del figlio di uno dei due partner della coppia.Ed questo uno degli argomenti su cui più forte si è già scatenata e più forte ancora divamperà la opposizione del fronte dei contrari in toto alle unioni civiliTornando al provvedimento legislativo sulle unioni civili – che, dopo le due adunate, dei pro e dei contro in piazza, dovrebbe tornare dagli inizi della settimana entrante nell’aula di Palazzo Madama per la discussione ed il prevedibile travagliato voto di approvazione finale – esso è destinate a colmare il grave ritardo dello Stato italiano,unico tra quelli europei dell Ue,a non essersi sino ad oggi dato una normativa che legalizzi pienamente questa materia– sotto i vari profili che vengono tirati in ballo in dette situazioni.Da quello giuridico,sociale,morale al campo dei diritti,specie quelli assistenziali trai due soggetti -  l’unione tra persone dello stesso sesso.Per questa inosservanza dell’obbligo di provvedervi l’Italia si è già conquistato un severo richiamo della Corte europea dei diritti.Ecco,il popolo dei sostenitori di questa necessaria nuova normativa è quello “arcobaleno” che si è fatto sentire con più di un milione di partecipanti alle ben 96 manifestazioni svoltesi in tutta Italia,in citttà grandi -Milano,Torino,Roma,Napoli e così via - sino a quelle di più ridotte dimensioni.Per l’iniziativa di segno totalmente opposta,il “Family Day”,sostenuta dai Vescovi,con la Cei(Conferenza Episcopale Italiana) con alla testa il Cardinale Bagnasco,altri esponenti dell’ala più conservatrice della Chiesa cattolica,come Ruini ,ad esempio e molti altri.Inutile dire che da questa parte sono stati riesumati tutti i temi cardine del più vieto clericalismo di cui per lungo tempo le gerarchie ecclesiastiche sono state strenue portatrici.L’appuntamento è domani al Circo Massimo,a Roma,dove si intensificano gli sforzi dei vari promotori per portare ignare famiglie dalle loro case.E’ prevedibile che la manifestazione unica a Roma di quanti consapevolmente o meno si oppongono a questa che ai giorni nostri è una legge di civiltà finisca per solleticare ambizioni,velleità o propositi di revance del tutto fuori luogo e fuori tempo.Adatti solo ad abbeverare le orde populiste smaniose di temi ed argomenti per le loro forsennate – e fastidiose – campagne propagandistiche.