domenica 3 settembre 2017

ALTRO CHE "TABULA RASA" PER IL PD.SOVVERTITO L'INTERO QUADRO POLITICO ITALIANO.LE DESTRE CHE AVANZANO ACCANTO AL FENOMENO 5S,SPECCHIO INUTILE ED INAPPROPRIATO DELL'ITALIA DEL DISAGIO E DELLA SOFFERENZA

AVANZATA NETTA DI DESTRE E CINQUE STELLE(1°PARTITO),MESSE IN DISCUSSIONE LE CATEGORIE BASE(DESTRA/SINISTRA)DELLA POLITICA.AZZERATO o QUASI IL PD = Roma,08/03/18 - (Aps) - Difficile immaginare alla vigilia di un terremoto elettorale di queste dimensione non solo la forte espansione della Lega nazionalista(e sovranista) di Salvini,il parziale recupero di Berlusconi.Soprattutto preventivare la imponente avanzata dei 5 Stelle di Di Maio,incontrovertibilmente 1°partito,di discussa matrice sinistrorsa,per quanto queste categorie politiche siano oggi fortemente messe in discussione.Ma il M5S,specchio dell'Italia della sofferenza,della disperazione,della rabbia:questo soprattutto sì!Non parliamo del Pd,soprattutto parliamone poco,il meno possibile.Il più grave sovvertimento accaduto nelle urne domenica scorsa.Non tanto per le fortune della "classe dirigente"allocata al Nazzareno.Anzi quello è stato assai probabilmente un bene,un colpo di ramazza a Renzi ed ai suoi sprezzanti pretoriani.Bensì in senso più esteso e politico - al netto delle guapperie ed astuzie del giglio magico - Sono alcune riflessioni sparse che siamo stati portati a fare dinanzi ai primi risultati complessivi del voto politico di domenica scorsa 4 marzo.Aspettando Godot(vale a dire la cacciata dell’intruso Renzi dal Nazzareno.Ma a che serve oggi Calenda nel Pd?Muto ieri,inutilmente loquace oggi!E' la dirigenza Pd a dover silenziare subito l'arrogante Segretario demolitore!Pd alleato dei 5S?Ma chi lo ha mai detto o pensato?E'l'inconfessabile tralignamento della politica-potere che riemerge indomita anche dalle ceneri del Pd 18%! Aspettiamo la Direzione di Lunedì.Che Renzi il demolitore possa sfidarla da la misura dell'arroganza del Segretario "uscente".E' così sicuro del fatto suo?Difficile immaginare alla vigilia un terremoto elettorale di queste dimensione non solo la forte espansione della Lega nazionalista(e sovranista) di Salvini,il parziale recupero di Berlusconi.Soprattutto la imponente avanzata dei 5 Stelle di Di Maio,incontrovertibilmente 1°partito,di discussa matrice sinistrorsa,per quanto anche queste categorie politiche siano oggi fortemente messe in discussione.Ma il M5S specchio dell'Italia della della sofferenza,della disperazione,della rabbia:questo soprattutto sì!Non parliamo del Pd,soprattutto parliamone poco,il meno possibile.Il più grave sovvertimento fatto nelle urne domenica scorsa.Non tanto per le fortune della "classe dirigente"allocata al Nazzareno.Anzi quello è stato assai probabilmente un bene,un colpo di ramazza a Renzi ed ai suoi sprezzanti pretoriani.Bensì in senso più esteso e politico - al netto delle guapperie ed astuzie del giglio magico che hanno reciso alla base le radici della principale risorsa democratico-riformista che solo potrebbe garantire una prospettiva di ripresa, di crescita, di riequilibrio delle disuguaglianze sociali,economiche,culturali di partenza delle nostre meritevoli leve di giovani promessi di un avvenire migliiore.ed invece oggi stiamo a fare i conti con un quadro in subbuglio.Dominato dai Salvini,dai Di Maio(specchio improvvisato della sofferenza del disagio della rabbiaed anche da un rianimato Berlusconi legato per la vita e per la morte ai suoi incredibili e fantasiosi(ma non molto!) mantra sulle splendide sorti….Con Di Maio,specchio inconsapevole ed anche inutile, inappropriato della sofferenza e del disagio di tanta parte dell’Italia.

TERREMOTO ELETTORALE IL 4 MARZO.DISSANGUATO IL PD,AFFERMAZIONI IMPORTANTI DI DESTRE E 5 STELLE(1° PARTITO PER VOTI ED ELETTI).S'APRE UN DIBATTITO POLITOLOGICO:CI SONO ANCORA UNA DESTRA ED UN SINISTRA?

AVANZATA NETTA DI DESTRE E CINQUE STELLE(1°PARTITO),MESSE IN DISCUSSIONE LE CATEGORIE BASE(DESTRA/SINISTRA)DELLA POLITICA.AZZERATO o QUASI IL PD = Roma,08/03/18 - (Aps) - Difficile immaginare alla vigilia di un terremoto elettorale di queste dimensione non solo la forte espansione della Lega nazionalista(e sovranista) di Salvini,il parziale recupero di Berlusconi.Soprattutto preventivare la imponente avanzata dei 5 Stelle di Di Maio,incontrovertibilmente 1°partito,di discussa matrice sinistrorsa,per quanto queste categorie politiche siano oggi fortemente messe in discussione.Ma il M5S,specchio dell'Italia della sofferenza,della disperazione,della rabbia:questo soprattutto sì!Non parliamo del Pd,soprattutto parliamone poco,il meno possibile.Il più grave sovvertimento accaduto nelle urne domenica scorsa.Non tanto per le fortune della "classe dirigente"allocata al Nazzareno.Anzi quello è stato assai probabilmente un bene,un colpo di ramazza a Renzi ed ai suoi sprezzanti pretoriani.Bensì in senso più esteso e politico - al netto delle guapperie ed astuzie del giglio magico - Sono alcune riflessioni sparse che siamo stati portati a fare dinanzi ai primi risultati complessivi del voto politico di domenica scorsa 4 marzo.Aspettando Godot(vale a dire la cacciata dell’intruso Renzi dal Nazzareno.Ma a che serve oggi Calenda nel Pd?Muto ieri,inutilmente loquace oggi!E' la dirigenza Pd a dover silenziare subito l'arrogante Segretario demolitore!Pd alleato dei 5S?Ma chi lo ha mai detto o pensato?E'l'inconfessabile tralignamento della politica-potere che riemerge indomita anche dalle ceneri del Pd 18%! Aspettiamo la Direzione di Lunedì.Che Renzi il demolitore possa sfidarla da la misura dell'arroganza del Segretario "uscente".E' così sicuro del fatto suo?Difficile immaginare alla vigilia un terremoto elettorale di queste dimensione non solo la forte espansione della Lega nazionalista(e sovranista) di Salvini,il parziale recupero di Berlusconi.Soprattutto la imponente avanzata dei 5 Stelle di Di Maio,incontrovertibilmente 1°partito,di discussa matrice sinistrorsa,per quanto anche queste categorie politiche siano oggi fortemente messe in discussione.Ma il M5S specchio dell'Italia della della sofferenza,della disperazione,della rabbia:questo soprattutto sì!Non parliamo del Pd,soprattutto parliamone poco,il meno possibile.Il più grave sovvertimento fatto nelle urne domenica scorsa.Non tanto per le fortune della "classe dirigente"allocata al Nazzareno.Anzi quello è stato assai probabilmente un bene,un colpo di ramazza a Renzi ed ai suoi sprezzanti pretoriani.Bensì in senso più esteso e politico - al netto delle guapperie ed astuzie del giglio magico che hanno reciso alla base le radici della principale risorsa democratico-riformista che solo potrebbe garantire una prospettiva di ripresa, di crescita, di riequilibrio delle disuguaglianze sociali,economiche,culturali di partenza delle nostre meritevoli leve di giovani promessi di un avvenire migliiore.ed invece oggi stiamo a fare i conti con un quadro in subbuglio.Dominato dai Salvini,dai Di Maio(specchio improvvisato della sofferenza del disagio della rabbiaed anche da un rianimato Berlusconi legato per la vita e per la morte ai suoi incredibili e fantasiosi(ma non molto!) mantra sulle splendide sorti….Con Di Maio,specchio inconsapevole ed anche inutile, inappropriato della sofferenza e del disagio di tanta parte dell’Italia.

NON TORNIAMO AD UN LUNGO PASSATO/I RESTI DEL PDR CHE SI COMBINANO MALAMENTE CON LA SINISTRA "PIU' SINISTRA" CHE ANCORA OGGI NON HA CAPITO LA LEZIIONE DELLA PICCOLA STORIA CHE SCRIVIAMO

NO APS Anno XXII ( nuova serie) - n°763 di mercoledì 30 agosto 2017 NON TORNIAMO,PER CARITA',AL PASSATO.RESTI DEL PD(R) CHE LA MALAMENTE SI COMBINANO IN UNA STRATEGIA FORSE FORTUITA DI FAR ARRETRARE IL FRONTE RIFORMISTA APS – Anno XXI ( nuova serie ) – n°727 di mercoledì 30 agosto 2017 NO,NON SI TORNI ALPASSATO / UNA SINISTRA RADICALE CHE SI COMBINA CON I RESTI PDR PER SVUOTARE IL FRONTE DEMOCRATICO PROGRESSISTA .UNA DEGNA FINE DEL TEATRINO Roma,30/08/ 2017 – (Aps) -Il guaio è che sotto la guida di Anna Falcone e Federico Montanari - sono questi i nuovi capi “militanti” dell’ultrasinistra - continui a ridisegnarsi il vecchio carrozzone traballante di tutti i sinistrismi,indipendentemente dalla fattibilità dei singoli punti e capoversi della vecchia compagnia di giro di “quelli più a sinistra" della sinistra. Il perchè e piuttosto semplice.Come Renzi non ha risolto il problema dell'occupazione con quella enorme cavolata del Jobs Act,con gli 80 euro agli incapienti,ed altri spiccioli vari,demagogicamente versati qua e là - perchè mancava una visione coerente della crescita nel nostro Paese - così i nostri cari amici e compagni della sinistra più a sinistra annaspano pericolosamente nell'assenza di un quadro d'assieme.Delle manovre compatibili con l'obiettivo di far stare tutti un pò meglio,a cominciare da quelli che stanno un pò peggio.Se non si riparte da questo punto è puro piacere rivedere"antichi" compagni come Anna Falcone e Montanari! Benvenuti,ma mi raccomando testa a posto; ed una linea che sia sostenibile da tutto intero quel largo schieramento riformista di cui il Paese ha veramente bisogno!Ma che bisogna credibilmente costruire. A parte il “chi si rivede” con i vecchi,forse un po’ datati ed anche demodee,compagni della sinistra più sinistra,interessa molto di più che si chiariscano le idee all’interno di gruppi ed esponenti che sono i naturali ispiratori e promotori del nuovo e più ampio movimento della socialdemocrazia di stampo europeo di cui anche e soprattutto il nostro Paese avrebbe un improrogabile bisogno.Qualche esempio significativo?La Sicilia dove pare che i 5 Stelle abbiano fatto una scalata degna di attenzione.Bene.La risposta che ne viene dall’arco di forze che potrebbe rovesciare(?) la avanzata grillina nell’isola è un incredibile guazzabuglio che bisognerebbe aver il coraggio di cancellare, per poter ribaltare il fronte avverso.Ma in siffatta direzione i lumi sin qui sono purtroppo proprio pochi. LA LEZIONE DI CIRO No, non è stata un’altra occasione perché la retorica dei buoni sentimenti prevalesse sulle responsabilità e le incurie di un’Italia martoriata. C’è tanto di diverso e di più nella commozione che in tutti noi ha suscitato la vicenda dei tre fratellini estratti miracolosamente vivi dalle macerie del terremoto di Ischia. Abbiamo trepidato, pregato, tifato per quello straordinario bambino di 11 anni che ha salvato il fratello più piccolo e per 14 ore ha retto il peso delle macerie, del buio, del dolore, parlando sempre con i suoi soccorritori, impavido condottiero della lotta per la vita. E non solo. Tutti per Ciro in quelle lunghissime ore: è stato nostro figlio, il nostro fratello e, quando finalmente è riemerso dalle tenebre, si è respirata, insieme alla polvere delle rovine, una gioia liberatoria. Ciro è un eroe non soltanto per aver dato una eccezionale prova di coraggio, di resistenza, di amore ma perché è riuscito a diventare il simbolo di qualcosa che sembrava ormai perduto nell’indifferenza, nel cinismo, nell’egoismo, nella paura di una dissennata ferocia che ci terrorizza, nella disperazione dei lutti e delle asperità quotidiane. Ciro è il simbolo, davvero eroico, della speranza, della fiducia nella vita e nella umana solidarietà, della capacità di potercela fare, nonostante tutto, a rinascere ad uscire dalle tenebre dello sconforto, a credere nel futuro, a ritrovare la luce per ricostruire, insieme alle case distrutte, la nostra dimenticata umanità.(Caterina Antonangeli)