APS
– ANNO XIX ( nuova serie ) – n° 668 di martedì 15 aprile 2014
APS - Anno XIX ( nuova serie ) - n°668 di martedì 15 aprile 2014
SE LA PERSECUZIONE NON E’POI COSI’ SPIETATA/LA SENTENZA DI MILANO FA’ PIAZZA
PULITA DEL “MARTIRIO GIUDIZIARIO” SUBITO DALL’EX CAVALIERE”
Roma,15/04/14 – (Aps) - Non c'è dubbio alcuno oramai che
venga clamorosamente smentita questa sera tutta la favolistica
dell'ex-Cavaliere sul suo “martirio giudiziario”,con . l’ormai noto corollario di pm e giudici
agguerritissimi nei suoi confronti,di toghe (“rosse” naturalmente) in agguato in
tutti i Distretti giudiziari e mobilitati a tendergli trabocchetti.Su di essa
ha scatenato la sua offensiva travisatoria il Cavaliere, durata sino all'altro
ieri,e cominciata assai indietro nel tempo ma divenuta incalzante a partire
dalla conferma in Cassazione il 1° di agosto dell'anno passato, della condanna a 4 anni ( di cui
tre e rotti condonati).Una campagna culminata con l’uscita Pdl dalla maggioranza delle
"grandi intese"nell'autunno scorso.
Quattro ore di "servizi sociali" in una struttura per anziani quasi dietro la casa di Arcore – questa la sentenza del Tribunale di Sorveglianza di Milano che così dettaglia l’esecuzione della pena,alternativa al carcere, del”condannato” Silvio Berlusconi : un solo giorno la settimana per l'espiazione relativa al reato di frode fiscale sui diritti tv.E con un ampio arco di tempo nella settimana,per spostarsi da Milano a Roma,per rendere più visibile ed operativa la propria “agibilità politica”.Non è la nostra delusione di spietati giustizialisti - quali pensiamo davvero di non essere – che ci porta a commentare le modalità piuttosto miti fissate nella sentenza predetta,quanto la constatazione triste ed ilare al tempo stesso di quali mistificazioni possono perpetrarsi quando la politica imbocca le vie avventuristiche della menzogna e dell'inganno.E’ questo l’argomento su cui sono appuntati commenti e valutazioni degli organi d’informazione come degli ambienti politici.
Quattro ore di "servizi sociali" in una struttura per anziani quasi dietro la casa di Arcore – questa la sentenza del Tribunale di Sorveglianza di Milano che così dettaglia l’esecuzione della pena,alternativa al carcere, del”condannato” Silvio Berlusconi : un solo giorno la settimana per l'espiazione relativa al reato di frode fiscale sui diritti tv.E con un ampio arco di tempo nella settimana,per spostarsi da Milano a Roma,per rendere più visibile ed operativa la propria “agibilità politica”.Non è la nostra delusione di spietati giustizialisti - quali pensiamo davvero di non essere – che ci porta a commentare le modalità piuttosto miti fissate nella sentenza predetta,quanto la constatazione triste ed ilare al tempo stesso di quali mistificazioni possono perpetrarsi quando la politica imbocca le vie avventuristiche della menzogna e dell'inganno.E’ questo l’argomento su cui sono appuntati commenti e valutazioni degli organi d’informazione come degli ambienti politici.
La Destra Berlusconiana è
chiaramente agli sgoccioli,ma l’ex Cavaliere, per come sembravano messe
le cose, ha chiaramente vinto questo round,confermando
– con gli incontri repentini ed i contatti sulle riforme all’esame del
Parlamento, da lui coltivati con tenacia
con il Presidente del Consiglio Renzi
- che il suo vero obbiettivo che sta perseguendo è quello di rimanere al
centro della scena.Anche se non si sa quanto veramente gli interessi delle
riforme medesime che il Paese attende invece con ansia e partecipazione.
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