mercoledì 27 marzo 2013

IL DIFFICILE TENTATIVO DI BERSANI/POPULISMI E DEMAGOGIE ALLA PROVA VERITA' DEL CAMBIAMENTO


APS – Anno XVIII ( nuova serie ) – n° 623 di sabato 23 marzo 2013
Roma,23/03/13 –(Aps) -  E’ cominciata la navigazione ardimentosa di Pierluigi Bersani che ha ottenuto  da Napolitano  l’incarico – dai costituzionalisti definito”condizionato” – di portare a termine la esplorazione volta a costituire il primo Governo della XVII Legislatura.Soprattutto ad individuare il sostegno parlamentare al suo tentativo.
La particolarità del tentativo del Leader Pd e candidato alla Premiership della coalizione di
centrosinistra “Italia bene comune”,nasce intanto dal fatto che detta coalizione - ed il Pd che la sorregge -  hanno ottenuto, sia pure in misura piuttosto ridotta, il primato tra gli altri partiti e coalizioni.E ciò nonostante le infantili e maldestre manovre di oscuramento di tale inoppugnabile realtà,da parte soprattutto dei vertici delle reclute parlamentari del movimento grillino che hanno evidentemente cercato anche in questa maniera di smaltire la sbornia del risultato elettorale conseguito.Per effetto di questo suo primato il Pd ha potuto conquistare alla Camera la maggioranza assoluta dei seggi,al Senato la maggioranza soltanto relativa,non sufficiente tuttavia da sola a garantire il sostegno,la fiducia alla costituenda compagine governativa cui sta dedicando i suoi sforzi il  Segretario Bersani dopo l’incarico ottenuto dal Capo dello Stato.
Che la situazione fosse difficile – ai fini della formazione di un governo basato su pochi indilazionabili punti in campo economico sociale ed in quello politico-istituzionale  (Legge elettorale,riforma della politica,Senato delle Regioni,anticorruzione,inelleggibiltà,conflitto d’interessi etc ) ma senza larghe intese o patti col Pdl - lo si sapeva già da prima,dai primi risultati del voto, quasi un mese fa.Ma lo sta sperimentando sul campo in questi giorni Bersani,nei primi contatti avviati e dalle bordate che salgono soprattutto dagli spalti grillini.
Bersani vuole tuttavia portare alla prova-verità la sua formula,la “chiamata di responabilità”  a tutte quelle forze,a cominciare dal M5S ( che ha bombardato il popolo della Rete,sul web ma spingendosi poi con successo anche sulle piazze) con le varie declinazioni della parola cambiamento,condendole anche con quelle di protesta e rivolta o giù dicendo verso significati esattamente capovolti.
Ecco,riuscendo a separare populismo ( male piuttosto diffuso alle nostre latitudini),la demagogìa e tutte gli altri spregevoli concetti nel rapporto tra individui,collettività e sue regole di funzionamento, dalle istanze genuine e democratiche del cambiamento,si potrebbe forse portare al successo quella prova verità che Bersani e la Sinistra hanno in mente. 


 
  NAPOLI / DENTRO  LA  CRISI,UNA METROPOLI  AL LIMITE DELLA  VIVIBILITA’

Napoli,23/03/13 – (Aps) -In una Napoli angosciata dal pericolo di dissesto delle casse comunali e  dalla mancanza di iniziative, l’incendio che ha devastato Città della scienza - la Fondazione di divulgazione scientifica sorta sul litorale di Coroglio in un’area prossima alla “Bagnoli Futura”,ente di bonifica e trasformazione urbana -  ha inferto un duro colpo alla immagine della “capitale del Mezzogiorno”:costretta a fare i conti anche con vandalismi e barbarie di matrice camorristica.Il che ha pesanti ricadute sulla suggestione,sul tradizionale valore simbolico della vecchia Capitale mediterranea,oltre che sulla sua provata e debole  economia .Mentre si prolungano le indagini tendenti a scoprire gli autori dell’immane rogo,proprio sul litorale flegreo di Bagnoli-Coroglio,ad  occidente dell’area metropolitana ,la crisi  del paese miete le sue vittime travolgendo anche quella parte più interna e retrostante  del territorio che da Fuorigrotta fino a Pozzuoli  comprende i quartieri di Cavalleggeri Aosta e di Agnano ad essa  funzionalmente collegati.Un’area di grande densità demografica  ma anche di grande interesse  idrogeologico  e di grandi risorse balneari e termali i cui abitanti, dopo la smobilitazione delle  fabbriche e dei grossi impianti dell’Italsider e della Eternit, traggono le loro residue,principali , fonti di sussistenza,  soprattutto dal terziario,da alcune  piccole  attività commerciali od artigianali. Per fortuna  sono ancora  in piedi  ma, in assenza di una loro necessaria  valorizzazione  e di un rilancio, non vivono momenti felici ,oltre alle terme di Agnano , note per la efficacia delle loro cure e  l’ospitalità del loro ambiente naturale , quelle minime ed ultime iniziative autoctone che ancora resistono e sopravvivono  all’immobilismo ed ai ritardi politici ed amministrativi degli enti e delle forze locali.Salvo miracolosi interventi ,il miglioramento delle loro condizioni e lo sviluppo della intera circoscrizione in generale rimane  legato alla conclusione  ed agli effetti  propulsivi dei lavori della Bagnoli futura ,la Società comunale -di cui sopra-incaricata di bonificare i  suoli inquinati ,la spiaggia ed il mare antistante le ex  Italsider ed Eternit, ma ,in attesa  che essa proceda  alla definitiva  bonifica ed alla assegnazione dei   terreni espropriati e si ponga anche mano alla rimozione della colmata ed alla rigenerazione dei fondali , tutto è fermo  ed all’orizzonte non si vedono segni  di recupero di tempi  e di opportunità perdute.Soffrono gli alberghi del circondario per  l’impoverimento della loro  clientela  e sono inattive rispetto alle possibilità di utilizzo buona parte delle attrezzature del territorio. Sono in crisi l’ippodromo di Agnano, tra i maggiori d’ Italia, e vita grama vivono lo zoo ed il parco dei divertimenti di Edenlandia,allocati alle spalle della Mostra d’Oltremare,meta di gite  di intere scolaresche napoletane e campane. Si è giunti all’inverosimile  che gli animali  ospiti dello zoo hanno corso  il rischio di morire d’inedia perché  sono venuti a mancare i soldi per il loro sostentamento;molti  di loro,sono stati (e, forse,lo sono ancora) in lista di trasferimento ed altri sono addirittura in vendita.Il personale che fino ad ora li ha accuditi -circa 70 dipendenti-è stato posto  per tutto il 2013 in cassa  integrazione.La stessa sorte è toccata a rotazione ai dipendenti delle terme di Agnano e ,in seguito al ridimensionamento del suo ruolo e la soppressione di corse di trotto e galoppo, l’Ippodromo da tempo ormai è divenuto un semplice stallaggio.  A rischio,  anche  molti  addetti nel settore  dello sport e del tempo libero. Per Bagnoli futura, nata nel 2002,fino ad ottobre sono stati spesi  per la bonifica  82 milioni soltanto per il  65% del suolo.i lavori vanno molto a rilento,la trasformazione urbana è partita solo nel 2007.Per ora ultimati solo tre progetti:Porta del Parco,Acquario Terme e,già in  disuso, il Parco Sport.
 








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