martedì 22 gennaio 2013

RINASCITA RIPRESA E SVILUPPO/L'ATTESA DELLE URNE


RINASCITA RIPRESA E SVILUPPO L’ATTESA DALLE URNE

Roma,18/01/13 – (Aps) – Uno sviluppo non soltanto in senso economico,quello che assieme alla ripresa ed alla crescita è atteso dal risultato delle urne il 25 febbraio prossimo.Bensì anche di un nuovo slancio di crescita democratica a cominciare da legalità.giustizia,lavoro,scuola,di un riordino dell’apparato pubblico che sino ad oggi ha fatto fatica a rendere operative,se non ad impedirle, quelle purtroppo non numerossime riforme varate nei lustri passati.E’ un discorso questo che viene portato avanti dal Pd ed anche dalla Scelta Civica di Monti,anche se il Professore sembra poi annebbiare  il discorso con i distinguo forse non del tutto equilibrati: come quando sembra voler attribuire,in primis,al proprio Governo tecnico una potenzialità riformatrice probabilmente eccessiva rispetto all’arco temporale a disposizione della legislatura;secondo,perché distribuisce - poco equanimamente in maniera generica - a tutti componenti della “anomala” maggioranza che lo ha sostenuto nei tredici mesi del suo mandato di governo le colpe di una mancata più incisiva azione riformatrice del suo Governo “tecnico”.Ed invece bisognerebbe proprio andare a vedere,distinguere tra chi ha aiutato il suo programma riformatore,e chi lo ha frenato:a tirare il freno sulle rifome non ci pare proprio siano stati i democrat.
Ma imprecisioni ed inesattezze sono il frutto inevitabile di tutte le campagne elettorali e non poteva essere diversamente nella nosrtra di queste settimane che ci separano dal voto e che hanno visto alla ribalta soggetti e situazioni del tutto nuove,impreviste.Nuova,come sappiamo ormai tutti, è la metamorfosi totale del Professore,Mario Monti,passato da una rara quanto meritoria esperienza di premiership tecnica dettata dalla emergenza italiana dell’autunno 2011(con le Legioni populiste del Cavaliere in totale disfatta sia morale che politica ) ad una subitanea,imprevista “folgorazione” politica che lo ha portato ( nel giro di qualche settimana dalla conclusione, certo inaspettata nei modi ad opera del Pdl, del suo mandato speciale ) a fare la propria “salita in politica” ed alla costituzione di un proprio movimento.Assieme al disfacimento forzista,alla liquefazione del consenso che il Cavaliere aveva conseguito nel 2008,al fenomeno non insignificante dell’antipolitica,rappresentato dal comico Grillo,alla tutt’ora consistente area dell’astensionismo,la proposta del Prof. Monti rappresenta certo una novità di tutto rispetto: al di là della sua portata,della sua capacità d’insediamento sul terreno della politica va in ogni caso valutata con la dovuta attenzione,anche perché è più che prevedibile che subito all’indomani del votoi si presenti la necessità di non interrompere il filo che inevitabilmente dovrà legare il nuovo governo ai temi dell’agenda del Governo tecnico.
Nel panorama politico di questa vigilia elettorale non si può davvero trascurare,e non lo abbiamo mai fatto,la presenza di quello che in base a tutti i sondaggi, concordanti, e non solo,resta il perno di una fase di rinascita del nostro Paese,il Pd.Non solo per la forza dei consensi che esso sembra raccogliere oggi, dopo l’ubriacatura “populistica” che da Arcore era stata propinata ad una così larga fetta di opinione pubblica, si è aperta la via della ragione, dei valori che contano per portare il Paese fuori dalla lunga notte,l’appannamento  della democrazia,con il ripristino dei principì fondanti della Cotituzione.Ed è un compito che soltanto una forza non nata dal nulla,che si richiama ai valori autentici ed all’esperienza della socialdemocrazia europea può  promuovere ed assolvere con sicurezza.

BIBLIOGRAFIA DEGLI SCRITTI DI GAETANO ARFE’/STORICO DEL SOCIALISMO, DOCENTE,PARLAMENTARE,GIORNALISTA

Roma,18/01/13 – (Aps) – E’ uscito per Biblion- Editore il volume di A.Becherucci,Giustizia e Libertà restano gli imperativi etici(Per una bibliografia degli scritti di Gaetano Arfè) -
Ad illustrare l’opera e la personalità di Gaetano Arfè,scomparso poco più di due anni fà,da ora un notevole contributo il volume della Biblion,che ne esalta le multiformi espressioni del suo impegno.Dal militante,al partigiano di Giustizia e Libertà in Valtellina,allo storico, all’accademico,al parlamentare,italiano ed al Parlamento europeo,giornalista(Direttore per oltre un decennio del quotidiano Avanti).Nella sua Napoli,dove è anche morto,è sorto in suo onore l’Istituto di Studi Socialisti.Socialista da sempre,Gaetano Arfé ha lasciato in eredità un patrimonio di lotte e di riflessioni critiche che l’Istituto a Lui intitolato  intende valorizzare,nella prospettiva di una più generale riaggregazione in chiave unitaria della Sinistra italiana.

 

 

 

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