venerdì 14 dicembre 2012

“ABUSIVI ED EVERSORI”/COLPO DI MANO IMMOTIVATO CONTRO MONTI E L’EUROPA


Roma,12/12/12 – (Aps) - Non appartengono ad una politica rispettosa dei più elemetari principì della democrazia gesti come lo strappo della sfiducia a Monti con cui il Cavaliere – dall’angolo morto in cui si è relegata una Destra estranea alla storia politica dell’Italia e soprattutto dell’Europa - ha voluto accompagnare la sua frenetica voglia di "ritornare".Si tratta di una scelta puramente "eversiva",in linea con le ispirazioni destabilizzatrici che la connotano, recante in sè potenzialità dirompenti quale essa potrebbe avere rispetto all' equilibrio delicato trovato poco più di un anno fa.Quando si è dato vita,per la felice intuizione del Capo dello Stato,al governo tecnico di Mario Monti, nel bel mezzo di una crisi acuta della nostra economia,che i mercati implacabilmente segnalavano, assieme al pesante deficit di decoro ed affidabilità dell'immagine dell'Italia scaduta ai minimi termini anche su scala europea ed internazionale.Esiti palpabili di tanti anni di politiche disinvolte ed irresponsabili, poggiate sulle favole di un benessere inesistente,favole recitate dai mediocri cantastorie che conosciamo. Senza vergogna, abbiamo sentito quindi pronunciare nei giorni scorsi a P.Madama ed a Montecitorio parole incredibilmente temerarie - "ritiriamo la nostra fiducia" – una requisitoria contro il Governo Monti,contro l’Europa contro,contro l’euro,contro la sinistra - ritenuta ispiratrice occulta delle ricette “bocconiane” del Prof.Monti al timone della linea di goverrno - da parte chi dovrebbe unicamente tacere. S'interrompe prematuramente dunque l'opera del governo Monti, come ha egli stesso preannunciato sabato sera al Capo dello Stato.Ma il Cavaliere ed i suoi "dignitari" ,con o senza il quid,forse ignorano o fingono di ignorare che il capitolo del populismo forzista è stato da tempo messo in soffitta trai vecchi inutili arnesi?Che esso sta per essere definitivamente cancellato dal voto dei primi mesi dell'anno nuovo,forse il 24 di febbraio, chiudendo finalmente un altro infausto ciclo della storia nazionale.Ponendo altresì fine ad un altro scandalo: il clamoroso caso di "abusivismo" politico, della rappresentanza popolare.Come si vede,a vista d'occhio per così dire,dalla sproporzionatissima consistenza parlamenare,per quanto ormai sfilacciata, di cui Pdl e Lega godono ancora oggi nelle due Assemblee legislative.In forza della quale osano sfiduciare un Governo che, seppure a prezzo di durissimi sacrifici soprattutto per i ceti medio-bassi,ha saputo intanto restituire all’Italia un bene inestimabile, che si chiama immagine e dignità. Restano da annotare i giudizi di estrema severità provenienti dagli ambienti politici e governativi di tutte le capitali europee e da oltreoceano,unitamente alle valutazioni analoghe espresse in sede di Consiglio del Ppe a Bruxelles,dove gli esponenti del maggior raggruppamento politico in sede Ue,a cominciare dall’italiano Mauro, si sono pronunciati in maniera dura ed inequivocabile sulla mossa- demagogica e populista,sbagliata - di Berlusconi.In conclusione,un quadro di disfacimento politico e morale quello della Destra italiana,che carica di ulteriori responsabilità il Pd per la sfida elettorale fra poco più due mesi:La posta in gioco è l’alternativa di governo per completare – con l’aiuto prezioso di Monti - la salvezza e la ricostruzione del Paese.

RICORDATI A MONTECITORIO ALLA PRESENZA DI NAPOLITANO I 120 ANNI DEL PSI/L’INTRECCIO TRA STORIA SOCIALISTA E IMPEGNO RIFORMISTA DEL PD

Roma,12/12/12 –(Aps) - Alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, del segretario del Psi Nencini , del Presidente,Acquaviva, della Fondazione per il Socialismo – che assieme alla fondazione Camera dei Deputati ha promosso l’evento - unitamente agli storici Piero Craveri e Massimo Salvadori , sono stati ripercorsi oggi alla Camera dei Deputati,alla Sala della Regina i 120 anni di una storia cruciale del Paese e del mondo che il Socialismo ha accompagnato e modellato;ricordandone i valori, i protagonisti – da Turati a Matteotti,Nenni,Saragat,Pertini,via via sino a tutte le altre principali figure del Pantheon socialista - le conquiste più emblematiche. E’ stato proiettato il filmato,«Immagini di 120 anni di Socialismo», di Tonino Farisi. Secondo il leader Psi Nencini non poteva esserci conclusione migliore della manifestazione celebrativa odierna perché essa prelude ed in qualche modo si intreccia con l’impegno della sinistra riformista - rappresentata dal Pd – nella imminente competizione politica di febbraio a diventare forza di governo; e che individua nella casa socialista europea la sua stella polare.Si terrà infatti venerdì e sabato prossimi, a Roma un incontro promosso dal Partito democratico con i principali leader dei partiti socialisti e socialdemocratici europei.Segno palese della vitalità,della ideale continuità di una storia. .

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