mercoledì 27 luglio 2011

OLTRE LA “STRAORDINARIA” PROVA BIPARTISAN SULLA MANOVRA/ DAL CENTRO- SINISTRA “L’ITALIA CE LA FARA’ A USCIRNE,SOPRATTUTTO SENZA DI VOI !”




Roma,15/07/11 (Aps) – La “prova straordinaria”,come è stata definita dal Capo dello Stato la eccezionale convergenza bipar tisan cui hanno dato vita maggioranza di governo ed opposizione nell’accogliere il suo appello alla coesione che consentisse di approvare nel breve termine di due giorni, tra Camera e Senato, la complessa manovra di contenimento del debito pubblico nei limiti richiestici dall’Europa,dovrebbe consentire di affrontare la riapertuta dei mercati finanziari  di lunedì mattina con sufficiente fiducia.Per quanto le insidie della speculazione sui mercati finanziari possano sempre lasciare dei margini di imprevedibilità e di incertezza.Ma la missione è compiuta, come suol dirsi,arrivando ad un saldo complessivo entro il 2014 di ben 67mila miliardi.
Bene,se la missione può dirsi compiuta,a nessuno sarà sfuggito il tono e l’atteggiamento diametralmente opposti adoperati da maggioranza ed opposizione nella due giorni o poco più di dibattito tra palazzo Madama e Montecitorio.Perchè le opposizioni di centro sinistra guidate dal Pd- pur mettendo in atto un atteggiamento costruttivo che ha reso possibile l’approvazione del provvedimento negli strettissimi tempi programmati,cercando anche di correggerne in parte e  per quanto possibile,considerata  la cosiddetta intangibilità dei saldi che vi erano stati iscritti, l’equità dei contenuti,hanno marcato assai nettamente la distanza che le separa da una maggioranza allo sbando e comunque asservita agli interessi di chi detiene una maggiore fetta di ricchezza e che proprio in virtù di questa fondamentale ragione sono stati tenuti ben al riparo da ogni inasprimento della manovra stessa.
Ultimi sprazzi di un populismo verso l’alto del berlusconismo al tramonto.
Le voci che si sono levate dai banchi dell’opposizione,al Senato come alla Camera,dicono
assai bene il giudizio che si può legittimamente dare di questa classe di governo e del suo Premier.A proposito della attuale avversa congiuntura economica e finanaziaria da cui  è afflitto il nostro Paese,ha detto il capogruppo Pd a Palazzo Madama:”L’Italia ce la farà sicuramente ad uscirne;soprattutto senza di voi!”

PAPA,MILANESE,ROMANO/IL CENTRODESTRA  ALLA PROVA VERITA’ SULLA QUESTIONE GIUSTIZIA
Roma,15/07/11 (Aps) – Una crisi tremendamente seria quella che stiamo vivendo per il futuro del nostro Paese e che forse potremmo riuscire a superare per  alcuni dati favorevoli del nostro sistema( gli asset  delle nostre principali banche,il volume del risparmio delle famiglie italiane ,etc.) e speriamo anche per le misure di risparmio  nella manovra antideficit indicate nel documento votato dal Parlamento nella giornata odierna.Sperando così  che quello dell’opposizione non sia stato un sacrificio inutile.
Come ugualmente serio e disarmanter al tempo stesso è lo sconquasso che agita gli ambienti della maggioranza – Palazzo Chigi e dintorni – a proposito dei casi Papa,Milanese,e Romano,ministro dell’Aricoltura fresco di nomina nonostantre le perplessità espresse in proposito dal Capo dello Stato al momento della firma.E qui davvero il problema del garantismo e del giustizialismo c’entra poco.C’entra invece invece l’intollerabile intreccio di questo governo ,di questa classe dirigente,di questo centrodestra di immedesimarsi nella causa suprema in difesa del Premier e dei numerosi suoi guai con la Giustizia nei confronti della quale osa annunciare “riforme epocali”..

LEGGE ELETTORALE/SERRARE I TEMPI SUL “MATTARELLUM” (A DUE TURNI?)
Roma,15/07/11 (Aps) – Se come sembra ormai sufficientemente certo il traguardo del voto politico potrebbe ormai essere dietro l’angolo,premesso che siamo ormai in forte ed affannoso ritardo,occorrerebbe stringere al massimo i tempi per definire una proposta unitaria  su cui far convergere intanto con sufficiente coesione tutto schieramento di opposizione.Mettendo da parte le velleitarie e controprocucenti proposte proporzionalistiche formulate per compiacere le forze sparse e ultraminoritarie  oggi fuori del Parlamento:Il Pd – e con esso Vendola,gli stessi socialisti,etc – sa che l’unica proposta ragionevole e di più facile raggiungibilità è quello di una riedizione del mattarellum ( magari a doppio turno che sarebbe forse più congeniale ad una democrazia come la nostra in perenne fase di maturazione).Su questa impostazione deve serrare gli sforzi per giungere ad una proposta maturamente condivisa,lasciando per strada i Passigli e quanti hanno voglia di sprecare tempo ed occasioni per lo sviluppo della democrazia nel nostro Paese,  a cominciare dal sistema di voto. 

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