sabato 16 febbraio 2013

OLTRETEVERE E PALAZZI DI GIUSTIZIA OSCURANO LA CAMPAGNA ELETTORALE


SE OLTRETEVERE ED I PALAZZI  DI GIUSTIZIA OSCURANO  LA CAMPAGNA ELETTORALE/ LA  BUFERA GIUDIZIARIA S’ABBATTE ANCHE SULLA  POLITICA

Roma,15/02/13 –(Aps) – Non v’è dubbio che dall’inizio della settimana – con l’annuncio di Benedetto XVI della propria rinuncia al soglio di Pietro,perché,egli ha spiegato,sentiva le forze che lo abbandonavano,ma non ha rinunciato ad una sorta di pesante j’accuse nel denunciare il volto sfigurato della Chiesa,e le divisioni,l’esibizionismo di chi vuole apparire:tutte ferite che con il suo gesto coraggioso ha inteso voler sanare – la politica,la campagna elettorale abbian dovuto fare un passo indietro.Anche sulla base di altri eventi esplosi in questi giorni che con la politica e la classe dirigente del Paese  hanno più a che fare.La scena sembra investita da una vera e propria bufera giudiziariaCon lo scandalo Finmeccanica,una vicenda che già si era manifestata virulenta nella scorsa primavera,ma che ha avuto sviluppi sconvogenti in questi giorni,con l’arresto del Presidente del Gruppo e del Ceo di una delle sue più importatnti filiazioni,l’Agusta Wereland,fabbricante di elicotteri venduti in tutto il mondo.E si tratta di personaggi legati a fil doppio con col potere dei partiti,nel caso in questione della Lega ma non solo.Accanto alla Finmeccanica, l’Eni nella persona del suo massimo esponente Paolo Scaroni,indagato per svariati capi d’imputazione che pendono sui vertici di quella che è forse la nostra principale industria (del petrolio e dell’energia),operante su  scala mondiale.Ma non basta perché se a Milano è stato tratto in arresto uno dei personaggi chiave,Baldassarri, della struttura operativa del Mps – che resta nel mirino delle indagini della magistratura – nella stessa metropoli lombarda è stata messa a punto l’incolpazione del potentissimo ex-Governatore “azzurro” Formigoni, che finora aveva resistito con “baldanza” all’ondata di notizie sulle indagini pesanti che lo coinvolgono.Ma non basta perché da Bari è arrivata l’annuncio della condanna a quattro anni dell’ex-Ministro ed ex Governatore della Regione Puglia,Raffaele Fitto anch’egli del Pdl.
E’ purtroppo verosimile che l’ondata di brutte notizie sul fronte giudiziario con riferimento ad ambienti e soggetti societari che hanno contiguità con il potere politico sia destinata a non fermarsi nei prossimi giorni;e tuttavia quanto è già arrivato sembra sufficiente a turbare il regolare,per così dire,andamento della campagna elettorale.Ne sono toccati in maniera  determinate i partiti della Destra,Pdl e Lega,che hanno tenuto salde le redini del potere in questi ultimi lustri,mentre sul Monte dei Paschi è tutt’ora in atto il tentativo di chiamare in causa la Sinistra,i democrat,nel disastro del Banco di Rocca Salimbeni e ciò,sembra,unicamente per una ragione di pura territorialità,in quanto Siena significa Toscana e quindi Sinistra.Ma devono essere i Magistrati, e soltanto loro, a vagliare se esistano elementi di politicità,oltre il livello locale,nel dissesto della più antica Banca italiana.appunto la  senese Mps.
La nota divertente,diciamo cosi,consiste nel fatto che il Cavaliere,nella sua irresistibile tournè cabarettistica,come giustamente è stato definito il suo giro infinito,in Tv o radio,grandi medie,piccole o piccolissime,ha tessuto un elogio delle tangenti, addirittura, perche, sembra aver capito,esse sarebbero il sale dell’economia e degli affari.E lui ne parla con competenza,innanzitutto da imprenditore.Con il che arriviamo ad un primato mai eguagliato sin qui da questa politica politicante: l’apologìa di un reato,assurto peraltro ad inutile discrimine- hanoi – tra due epoche politiche verso la fine del secolo passato.Ed allora dobbiamo davvero ricominciare daccapo!

ULTIMO FINE SETTIMANA PRIMA DEL VOTO/CONFRONTO SFOCATO E STANTIE  BOUTADE DEL CAVALIERE/ NON SI RIESCE A PARLARE DI ITALIA E DI EUROPA

Roma,15/02/13 –(Aps) – Se eventi come le dimissioni di un Papa( per un precedente si deve risalire nientedimeno che a Celestino V ) del tutto inusuali ma fortemente motivate politicamente,per così dire ( “il volto sfregiato della Chiesa” parla della necessità di un cambiamento profondo che al di fuori delle gerarchie è fortemente avvertita)sono sufficienti da soli a mettere in mora il normale svolgimento della campagna elettorale,vi sono altre e più intrinseche ragioni che hanno reso sin quì asfittico il dialogo ed il confronto tra le principali formazioni politiche.La conferma,come si è già rilevato,del bipolarismo zoppo che connota il nostro sistema – su cui maldestramente è stato impostata la scandalosa legge elettorale vigente,il Porcellum – la si ricava dal presente scenario pre-elettorale.Una destra spappolata,senza idee,come sempre,ma sospinta da un instancabile Cavaliere ad una improbabile sciagurata rimonta.L’alternativa bipolare dovrebbe essere la sinistra riformista,il Pd ( e la sua frangia più radicale di Sel) che i sondaggi indicano vincente anche se con un margine che si è alquanto ridotto.Invece all’orizzonte  elettorale
compaiono ,assieme a Grillo, di cui si pronostica una buona affermazione ma una  un’accentuata  difficoltà a coinvolgerlo in una dialettica di sistema,formazioni o di sinistra, antagonistiche come la Lista Ingroia,o satelliti della Destra.C’è infine la new entry di Monti(che ingloba Udc , Fli ed ItaliaFutura di Montezemolo) che ha oggettivamente complicato il confronto in quanto si presenta con un profilo annacquato ed un po’ ambiguo rispetto alla sua stessa Agenda.Più difficile perciò parlare agli elettori dell’Italia,dell’Europa ,ma in quest’ultima settimana bisogna proprio farlo.  


 

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