sabato 26 febbraio 2011

LA CACCIA AL FINIANO DELUSO – CON UN “ROBUSTO” PACCHETTO GIUSTIZIA - PER COPRIRE L’ORRENDO CLAMORE SULLE FESTE DI ARCORE

Roma,18/02/11 (Aps) – L’immagine deturpata del Paese - che esce da lustri e lustri di malgoverno ad opera del Cavaliere e della sua Destra raccogliticcia e,. politicamente  almeno, analfabeta -  riceve ogni giorno che passa qualche sfregio in più.Oggi è stata la volta,per dire dei fatti più vistosi,del rifiuto leghista – con lo squagliamento del Ministro dell’interno del Carroccio,Maroni – a sottoscrivere in Consiglio dei Ministri, il decreto che sancisce il 17 marzo prossimo festività a tutti gli effetti nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia.Fatto senza precedenti per un Governo della Repubblica degno di questo nome,che delinea lo smarrimento morale prima ancora che politico di questa Armata Brancaleone che è al potere in Italia,che si fa forte del consenso ricevuto quasi tre anni fa nelle urne e che verosimilmente si è ormai liquefatto in gran parte,come testimoniano le tabelline dei vari sondaggi anche di disparate ispirazioni.
Galvanizzato dal buon esito – limitatamente a quanto e come poteva esserlo:quattro le prede sicure tra Senato e Camera – della cosiddetta “caccia al deluso” tra gli adepti di Futuro e Libertà messa in opera dal potenziale mediatico-finanziario di cui dispone il Cavaliere,lo stesso ha abbandonato ogni remora od esitazione ed è partito lancia in resta all’assalto finale della ridotta giudiziaria in cui sono asseragliate le toghe rosse,sotto la regia bolscevica del Pd e compagni,dalla Procura milanese e salendo per li rami sino alla Consulta,altro potente covo di eversione comunista-rivoluzionaria che boccia senza pietà,spietatamente le leggi non gradite al Nazzareno e dintorni,
In questo  impresionante scenario di eversione bolscevizzante ha avuto buon gioco,diciamo così,il Signore di Arcore a coprire il clamore delle inchieste giudiziarie sulle sue feste in villa,peraltro tutte innocenti e di angelica ispirazione,con il possente pacchetto Giustizia”-arricchito delle norme antintercettazioni e ripristino dell’immunità parlamentare- farà tabula rasa di ogni maldicenza.Almeno queste sono le speranze del Nostro che, manco a farla apposta, viene proprio oggi ancora svillaneggiato dalle nuove rivelazioni degli archivi di Wikileaks ,con un altro decisivo colpo all’immagine già seriamente compromessa dell’Italia sulla scena internazionale,come non si risparmiano di annotare i principali giornali in tutto il mondo.  

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